Allora, sono passati due mesi da quando ho terminato il master “Umane Risorse – Master in Accelerazione al ruolo di HR Business Partner”, organizzato da Scuderia Formazione di FiordiRisorse.
Ne do notizia solo ora perché “Tempus Fugit”, suonavano gli Yes.
E per continuare con lo sfoggio di un latino innocente da IV ginnasio: “non solum, sed etiam” per capire di più quanto questo master mi avrebbe lasciato addosso col tempo.
Premessa doverosa per chiedere il perdonum maximum (!!) di Osvaldo Danzi e Carolina Bussadori, organizzatori e promotori di Umane Risorse.
Comunque, per tornare a noi, solo chi ha partecipato sa cosa intendo quando dico che, dopo due mesi:
1️⃣ ogni novità è, nella migliore delle ipotesi, una mezza-novità;
2️⃣ una dashboard è una parola che ti rassicura, la cerchi, la pretendi, la possiedi con orgoglio, anche quando il colore dominante è il rosso;
3️⃣ la complessità si può gestire allenando la mente ad accettare l’incertezza e cercando il meno possibile i colpevoli del fallimento;
4️⃣ il senso di vuoto che ti lascia questo master si può colmare discutendo in chat con i compagni di viaggio e leggendo i libri che ci siamo suggeriti nel corso dei giorni;
Secondo me, chi vuole essere un serio professionista in ambito HR, oggi deve volersi tanto bene, leggere i libri che altri HR suggeriscono, non avere paura dei dati, informarsi e avere un network con cui ridere, scherzare e confrontarsi.
Soprattutto, non avere paura dei dati.